Ancillotti Motorcycles, il marchio di Firenze primo Brand italiano di moto del MISE
Ancillotti Motorcycles, rinomato marchio italiano di moto e scooter, ha alle spalle una storia di successi lunga più di 50 anni.
Abituato a primeggiare grazie alle caratteristiche tecniche ed estetiche delle sue moto, Ancillotti Motorcycles vanta ora un nuovo primato: è il primo marchio di moto e scooter iscritto al Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Registro Speciale dei Marchi Storici
Il Registro Speciale dei Marchi Storici, istituito dal MISE nel 2019, permette di identificare le aziende di eccellenza presenti sul territorio nazionale, il cui marchio è registrato da almeno 50 anni.
Questo è il caso di Ancillotti Motorcycles, il primo marchio di moto e scooter iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale del MISE con il numero 126.
I marchi che fanno parte del registro possono utilizzare il logo “Marchio Storico di Interesse Nazionale” raffigurante l’Italia.
Ancillotti Motorcycles: l’origine del marchio
Il marchio della Ancillotti Motorcycles è costituito dal disegno stilizzato di uno scarabeo volante con le ali spiegate.
Come è nata l’idea di utilizzare questa immagine?
Nel 1967 Gualtiero Ancillotti con i due figli Piero e Alberto provavano le moto elaborate lungo Via delle Cascine nella città del giglio.
A metà del viale si trova uno strano edificio in pietra a forma di piramide, la famosa Piramide de’ Medici, costruita nel 1796, sul cui portale è scolpito un bassorilievo raffigurante uno scarabeo volante con le ali spiegate.
Ispirati da questa strana scultura, i tre decisero di rielaborarla, trasformandola nel noto marchio che dal 2020 è entrato a far parte del Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale.
La storia dell’azienda
Nel 1907 Ernesto Ancillotti aprì un’officina meccanica di riparazioni. Seguendo le orme paterne, il figlio Gualtiero creò nel 1938 una propria officina, la Ancillotti Elaborazioni Specialità Moto, dedicata all’elaborazione di scooter e moto da competizione.
Nel 1967 la piccola bottega divenne la rinomata Società G. Ancillotti e figli, mentre nel 1972 si trasformò nella Ancillotti Motorcycles S.r.l.
Dal 1967 al 1986 furono prodotte dalla Casa Ancillotti circa 40.000 esemplari di moto da Cross, Enduro e Trial divisi in circa un centinaio di modelli di cilindrate da 50 c.c. a 250 c.c..
Il più famoso modello di moto di Casa Ancillotti fu lo Scarab, nome utilizzato ancora oggi per le performanti bici MTB Ancillotti.
Le moto che hanno fatto la storia
La notorietà del marchio Ancillotti ha avuto inizio con le prime elaborazioni della Lambretta Innocenti: la Lambretta Ancillotti Special 200 c.c. Monza e la Lambretta Ancillotti Super Sprint 250 c.c. Elvington
La prima riscosse grande successo sul circuito di Monza il 2 dicembre del 1965, quando stabilì il record del Mondo di velocità di classe.
La seconda ottenne invece due successi consecutivi nell’ottobre del 1966 sul circuito di Elvington in Inghilterra, ancora oggi imbattuti.
Nel 2009, grazie alla collaborazione tra la Ancillotti Motorcycles e la Friba Racing, è nato il modello Ancillotti 125 G.A Cross, dedicato a Gualtiero Ancillotti e prodotto in soli 4 esemplari, presentati al salone EICMA di Milano. Uno di questi ha ottenuto nel 2010 il primo posto in Classe 125 al Primo Trofeo MX Motorsprint di Polcanto.