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MONZA '65
Targhetta originale in alluminio verniciata in nero della Ditta G. Ancillotti (G: sta per Gualtiero Ancillotti figlio di Ernesto) poi diventata dal 1967 Società G. Ancillotti e F. (Figli). La G. Ancillotti era un’officina Fiorentina nata nel dopoguerra nel Quartiere di San Frediano in Via Santa Monaca al numero civico 8 rosso a Firenze, specializzata in elaborazioni di moto e scooter Lambretta.
L’adesivo del diametro di 10,1 cm fu fatto stampare dalla ditta G. Ancillotti dopo il record ottenuto sul Circuito di Monza il 2 dicembre 1965 con una Lambretta elaborata Ancillotti di cilindrata 200 c.c.. Il record di velocità sul chilometro da fermo di 172,200 km orari fu stabilito da uno dei due figli di Gualtiero Ancillotti, Alberto.
Foto originale datata 2 dicembre 1965 di Alberto Ancillotti sulla Lambretta Ancillotti 200 c.c. Elaborazione Special. Allo start di partenza sul rettilineo del Circuito di Monza insieme ad un meccanico della Scuderia Ancillotti ed alla presenza del commissario della F.I.M., la Federazione Motociclistica Italiana, l’Ingegner Curli.
Foto originale di Alberto Ancillotti subito dopo la partenza, in sella alla Lambretta Ancillotti 200 c.c. Elaborazione Special della Ditta G. Ancillotti di Firenze. Ormai lanciato nel tentativo di record, andato a buon fine, sul Circuito di Monza il 2 dicembre del 1965.
Alberto Ancillotti in una foto inedita a bordo della sua Lambretta Ancillotti 200 c.c. Elaborazione Special, subito dopo aver tagliato vittorioso la linea del traguardo sul Circuito di Monza il 2 dicembre del 1965, ottenendo il record sul chilometro da fermo alla velocità massima di 172,200 km orari.
Articolo tratto dalla rivista "Motociclismo" del 1966, dove sono raffigurati alcuni indimenticabili momenti del record di Alberto Ancillotti con la Lambretta Ancillotti 200 c.c. Elaborazione Special ottenuto sul Circuito di Monza il 2 Dicembre del 1965.
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