Il Comitato del “Registro Storico Ancillotti – Scarab” ha ritenuto utile comunicare sia una “quotazione minima” sia una “quotazione massima” per ogni motocicletta. Dobbiamo tenere presente che non c’è una Ancillotti uguale all’altra. Questo è soprattutto vero per la produzione più datata e direi che essa è una constatazione esatta fino all’anno 1973. Quanto appena citato, quindi, non deve essere una scusa per non avere la moto assolutamente conforme poiché i nostri mezzi di valutazione per giudicare l’originalità di una moto è data sia dalle prove delle riviste dell’epoca, sia dalle foto apparse in quel periodo e, di conseguenza, essi sono dati certi. Inoltre, il “Registro Storico Ancillotti-Scarab” possiede un attrezzatissimo archivio (approvato dalla famiglia Ancillotti) che verrà utilizzato come arbitro unico in qualunque disputa che potrà presentarsi in un prossimo futuro sull’originalità o meno di un mezzo o di un particolare della moto stessa. Ovviamente, per poter avere la massima valutazione della moto posseduta essa deve essere assolutamente in regola con i documenti per poter circolare su strada; quindi dovrà avere: impianto elettrico perfettamente efficiente, libretto di circolazione, targa, certificato di proprietà e intestazione a posto. Inoltre la moto dovrà essere perfettamente funzionante, completamente restaurata o conservata. Per i ciclomotori viene ritenuto documento ufficiale il librettino di circolazione originale o il duplicato rilasciato dall’ispettorato della motorizzazione. Per i documenti originali: + 5%. Per moto senza documenti: -20% (da applicare sia sulla valutazione minima sia sulla valutazione massima).